La Calabria e le cure termali. Un soggiorno rigenerante nelle località termali e nei centri benessere di qualità, dedicato alla cura del corpo e della mente, dove ritrovare salute e benessere, in luoghi di grande fascino ricchi di storia e cultura, dove il passato e la tradizione si coniugano con le ricerche innovative e i servizi all'avanguardia.
Sono molti i centri attivi in questa bella regione. Ecco i più importanti.
Le terme di Antonimina-Locri erano già note e apprezzate nell'antichità. Il moderno complesso termale di Antonimina-Locri è stato costruito sul finire dell'Ottocento, e recentemente ammodernato e ampliato. Le terme sono situate in una zona collinare a pochi chilometri dal Mar Ionio e dall'Aspromonte, in un territorio di notevole bellezza paesaggistica, ricco di siti archeologici.
Le acque termali, dette anche "Acque sante locresi", sono classificate come termominerali, isotoniche e leggermente sulfuree, ideali per bagni, fanghi, aerosolterapia, nebulizzazioni, irrigazioni, insufflazioni e docce, cure estetiche, massaggi e idromassaggi.
Le Terme di Caronte sono un complesso all'avanguardia attento a soddisfare le esigenze dei clienti senza tradire le radici storiche e culturali dell'impresa. I trattamenti estetici cui è possibile sottoporsi: Trattamenti viso, trattamenti corpo, manicure/pedicure, depilazione, trattamento capelli, solarium.I trattamenti terapici: malattie reumatiche e articolari, malattie dermatologiche, malattie ginecologiche, malattie delle vie respiratorie.
Le Terme di Galatro: Il primo stabilimento termale fu costruito alla fine del 1800 dal sindaco del tempo, l'avvocato Giovanbattista Buda. La stazione è ubicata in una valle bellissima e incontaminata, ricca di boschi e di secolari uliveti, a solo un chilometro dal borgo antico di Montebello e a pochi dalla costa tirrenica. L'affascinante ambiente naturale rende il soggiorno piacevole e riposante. Lo stabilimento è dotato di un centro benessere.
Le Terme di Spezzano sono state scoperte alla fine del XVIII secolo. Le sorgenti di Spezzano sono state ripetutamente ampliate e rinnovate. Le acque scaturiscono da cinque fonti ma se ne usano solo due: la Fonte delle Grazie e la Fonte Turio. La prima fornisce acqua cloruro-sodica ipotonica che, usata per idropinoterapia, è efficace nella cura di malattie gastriche, epatobiliari e urinarie; la seconda dà acqua salsobromo-iodica usata per terapie inalatorie nella cura di infiammazioni della gola e dell'apparato respiratorio.
Le Terme Sibarite: La fama delle acque minerali di Cassano allo Jonio risale almeno al XVI secolo. Da tempi ancor più remoti, tuttavia, gli abitanti della zona bevevano e utilizzavano variamente le acque. Tra i risultati delle analisi compiute un secolo addietro e quelle più recenti non sono stati riscontrati significativi scostamenti di valori. Le caratteristiche chimiche e chimico-fisiche, pertanto, sono risultate fondamentalmente immutate. Le acque cassanesi possono essere considerate "Ipotermali, Sulfuree, Mediominerali".
Le Terme Luigiane sono ubicate nell'ampia vallata del fiume Bagni, ricca di boschi e vicinissima al mare. Sono la più antica e rinomata stazione di cura della Calabria. Il primo documento che testimonia l'uso terapeutico di queste acque risale all'anno 1446. Alle Terme Luigiane è facile ritrovare l'equilibrio psicofisico grazie allo splendido ambiente naturale, alle cure termali e all'atmosfera di relax.