Il processo che ha portato all’unità della nostra penisola è stato un evento talmente complesso da essere ancora oggi oggetto di diverse interpretazioni storiche e storiografiche. Oltre a ciò esso ha scatenato una serie di conseguenze, una delle quali è stata l’affermazione del fenomeno del brigantaggio. La società meridionale, in seguito all’instaurarsi di un nuovo sistema governativo e legislativo, senza alcun legame con il proprio retroterra culturale, si è ribellata a questa imposizione “dall’alto”, trovando nei briganti una valida difesa. Esso si è manifestato in modo così drammatico da richiedere uno spiegamento di forze militari che causarono più vittime rispetto a quelle delle guerre di Indipendenza.
Per chi fosse interessato a ripercorrere la storia del fenomeno meridionale e calabrese in particolare, andando oltre l’”opinione comune” relativa ai briganti, è possibile farlo attraverso “il Sentiero del Brigante”, un itinerario il cui scopo è quello di ricostruirne la reale figura inserita nel corretto contesto territoriale e sociale. La fantasiosa e gradevole esperienza adatta anche al pubblico dei più piccoli ha luogo all’interno del Parco naturalistico della Sila in forma di trekking, a piedi, in bicicletta o a cavallo ed è organizzata dall’associazione Altipiani di Camigliatello. L’itinerario tematico, che ha inizio a Gambarie di Santo Stefano e termina presso le località di Stilo e Serra San Bruno, sviluppandosi all'interno di due aree protette, il Parco nazionale d'Aspromonte ed il Parco delle Serre, rappresenta un'importante risorsa per il turismo e per lo sviluppo del territorio. Suddiviso in 9 tappe, esso è stato creato per volontà del GEA (Gruppo Escursionisti d'Aspromonte) nel 1989 e completato l'anno successivo. Come suggerito dal nome stesso, il sentiero ripercorre i luoghi in cui trovarono riparo numerosi briganti come Nino Martino, Giuseppe Musolino, la banda Mittica, Bizzarro e il brigante Sonnino. Durante il trekking sono previsti momenti di socializzazione attraverso interventi storici sul tema del brigantaggio, incontri con gruppi di musicisti e danzatori locali e degustazioni di prodotti tipici come caciotta, guanciale alla brace e ottimo vino. Per tutte le informazioni su come partecipare si consiglia la visita dei siti www.sentierodelbrigante.it e www.gea-aspromonte.it.