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La Costa degli Dei

La Costa degli Dei

Le “nove vestali” della Costa degli Dei

La Costa degli Dei, chiamata anche Costa Bella, è un tratto di litorale lungo poco più di cinquanta chilometri, si estende lungo la costa tirrenica della Calabria. Nove sono le vestali, ossia nove sono le Città che ne fanno parte. Da nord a sud: Pizzo Calabro, Vibo Valentia, Briatico, Zambrone, Parghelia, Tropea, Ricadi, Joppolo e Nicotera. L’appellativo di “bella” deriva dalle spiagge bianchissime, dalle suggestive calette che si concedono alla vista soltanto degli audaci che le raggiungono in barca o a piedi. È chiamata “bella” perché da ogni punto di questo tratto di costa si ammirano le Isole Eolie, pezzi di paradiso che galleggiano sul mar Tirreno, distanti solamente trentadue miglia nautiche. Lo scrittore Giuseppe Berto scrisse: «Nei giorni limpidi si hanno di fronte le Eolie: Stromboli, Panarea, Salina, Lipari, Vulcano. […] Accade anche, e non tanto raramente, che appaia a sud-ovest una montagna immensa innevata: è l’Etna. Cosi si hanno, nel giro d’orizzonte, due vulcani, e tutti e due fumano. Non è una magia, ma chi ha la ventura di vedere ciò ne tiene il sospetto». Non bisogna però commettere l’errore di volgere il proprio sguardo unicamente verso il mare. Joppolo è di esempio perché, oltre a bellissime spiagge, ha un territorio ricco di vegetazione e di uliveti soprattutto. Da Nicotera - che fa da chiudi-fila di questa Costa Bella – si vedono le Eolie, sì, ma anche l’Aspromonte e lo stretto di Messina. In qualunque direzione si guardi, la Calabria affascina.

Dalla Costa degli Dei nasce la perla del Tirreno, Tropea

Così come la Costa degli Dei è chiamata la Costa Bella, Tropea è chiamata la perla del Tirreno. E non poteva essere diversamente, considerando che è la punta di diamante di questo litorale calabrese. Oltre ad essere una località di mare dall’indubitabile attrazione, è anche ricca in arte, storia, cultura e tradizione. A dir poco suggestivo è il centro storico della città: una piazza su un terrazzo a picco sul mare. E di fronte l’isolotto che ospita l’antico santuario benedettino di Santa Maria dell’Isola, il simbolo della città. Tropea è una matrioska di curiosità e attrattività; non si finisce mai di scoprirla del tutto come la costa di cui fa parte. Forse questa è la divinità che cela.

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