La Calabria, terra di tradizioni antiche e paesaggi suggestivi, è una destinazione affascinante per chi desidera vivere un Capodanno indimenticabile. Tra il tuffo in mare di Reggio Calabria, i concerti nelle piazze di Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia e Lamezia Terme, e i brindisi sotto i fuochi d’artificio, la regione offre esperienze uniche per iniziare l’anno nuovo all’insegna dell’energia e della condivisione.
Il Capodanno 2025/2026 in Calabria unisce riti simbolici e momenti di festa collettiva: dal coraggio di chi affronta le acque dello Stretto a mezzogiorno del 1° gennaio, fino alle piazze gremite di persone che cantano e ballano fino all’alba. Un viaggio in Calabria in questo periodo non è solo occasione di divertimento, ma anche di scoperta delle tradizioni locali, dell’enogastronomia e dell’ospitalità tipica del Sud Italia.
Ogni anno, il 1° gennaio a mezzogiorno, il Lungomare Falcomatà di Reggio Calabria diventa il palcoscenico di un evento unico: il Tuffo di Capodanno “Mimì Fortugno”, giunto nel 2025 alla sua 52ª edizione. Organizzato dall’Associazione Febiadi, è molto più di una sfida al freddo: è un rito collettivo di rinascita, di energia positiva e di speranza per l’anno appena iniziato.
L’appuntamento richiama centinaia di partecipanti e spettatori, con persone che si lanciano tra le onde dello Stretto accompagnate da applausi e musica. Alcuni lo definiscono “tuffo scacciacrisi”, a sottolineare l’aspetto simbolico di lasciare alle spalle le difficoltà per abbracciare nuove opportunità.
Oltre al tuffo, la giornata è arricchita da eventi collaterali che spaziano da attività sportive a momenti culturali e di solidarietà. Non è raro trovare stand informativi dedicati alla tutela del mare, esibizioni musicali locali e raccolte fondi a sostegno di associazioni benefiche.
Il Lungomare Falcomatà, premiato come uno dei più belli d’Italia, offre inoltre lo scenario perfetto: da un lato la città con i suoi palazzi storici, dall’altro lo Stretto di Messina che regala panorami mozzafiato con l’Etna all’orizzonte.
Chi decide di partecipare al Capodanno reggino può anche approfittare dell’occasione per visitare luoghi simbolo come il Museo Archeologico Nazionale che custodisce i Bronzi di Riace, o passeggiare per il Corso Garibaldi animato dalle vetrine natalizie.
Al momento, il programma 2026 non è ancora stato pubblicato, ma la tradizione del tuffo appare consolidata e immancabile per la città.
Partecipare a questo evento significa vivere un’esperienza autentica, che unisce sport, folklore e spiritualità, lasciando un ricordo indelebile di un Capodanno vissuto tra le emozioni del mare e il calore della comunità.
Se Reggio Calabria custodisce il rito del mare, altre città calabresi danno vita a Capodanni in piazza capaci di trasformare la notte del 31 dicembre in un’esperienza collettiva di gioia e spettacolo.
Questi eventi, gratuiti e aperti a tutti, rappresentano non solo un’occasione di divertimento ma anche di valorizzazione delle città e delle loro comunità. Le amministrazioni locali investono infatti nel Capodanno come occasione per rafforzare il senso di appartenenza e per attrarre turismo invernale.
Il Capodanno in piazza in Calabria 2026 non ha ancora un programma ufficiale, ma l’esperienza delle edizioni precedenti lascia presagire nuove sorprese, concerti di artisti nazionali e internazionali e una grande partecipazione popolare.
Chi sceglie la Calabria per festeggiare l’arrivo del nuovo anno può così vivere un doppio volto della festa: la forza del mare e il calore delle piazze, in un mix che rende la regione una delle mete più suggestive del Sud Italia per iniziare al meglio il 2025 e il 2026.