Il bergamotto di Calabria non è solo un frutto: è l’essenza stessa della punta più meridionale della regione, un agrume capace di racchiudere profumo, cultura e identità. Lungo la Costa dei Gelsomini, nella provincia di Reggio Calabria, cresce quello che da secoli viene definito “oro verde”, un tesoro agrumicolo che non ha eguali nel mondo. Qui il microclima unico, fatto di venti marini, luminosità intensa e suoli calcarei, ha dato vita a un prodotto inimitabile che da sempre attira profumieri, viaggiatori e curiosi. Dal 2001 l’olio essenziale è tutelato con la DOP “Bergamotto di Reggio Calabria – Olio essenziale”, mentre dal 2025 anche il frutto fresco gode del riconoscimento IGP “Bergamotto di Reggio Calabria”, rafforzando il legame con il territorio. Il periodo migliore per vivere questa esperienza è tra novembre e marzo, quando gli agrumeti profumano di frutti maturi e la tradizione incontra il presente, tra degustazioni, visite e percorsi sensoriali che rendono il viaggio indimenticabile.
Il bergamotto prospera in una fascia costiera molto limitata, circa 100 chilometri, che da Villa San Giovanni si estende fino a Monasterace, includendo oltre cinquanta comuni delle aree Grecanica e Locride. Questo territorio unico è caratterizzato da una combinazione di fattori naturali irripetibili: un microclima temperato, la costante ventilazione marina, la scarsa escursione termica e un suolo ricco di calcare. Non sorprende, quindi, che la quasi totalità della produzione mondiale destinata all’estrazione dell’olio essenziale provenga proprio da qui.
A raccontare l’eccezionalità di questo agrume ci sono due importanti riconoscimenti europei. Il primo è la DOP “Bergamotto di Reggio Calabria – Olio essenziale”, ottenuta nel 2001 e riferita al prezioso olio estratto dalla scorza, ingrediente principe nella profumeria internazionale. Il secondo è l’IGP “Bergamotto di Reggio Calabria”, riconoscimento ufficiale dal 2025 che certifica il frutto fresco, definendo areale di produzione, cultivar ammesse e standard qualitativi.
Le tre cultivar principali – Femminello, Castagnaro e Fantastico – offrono aromi e rese diverse, e sono tutte descritte nei disciplinari ufficiali Consorzio di Tutela del Bergamotto. Questa biodiversità contribuisce alla ricchezza aromatica e all’unicità del bergamotto calabrese, che da secoli rappresenta un ponte tra agricoltura, tradizione e innovazione.
Visitare la Calabria durante la stagione di raccolta, tra novembre e marzo, significa immergersi in un itinerario autentico. Gli agrumeti si colorano di giallo-verde brillante e l’aria si riempie di un profumo inconfondibile. È il momento perfetto per partecipare a visite guidate e laboratori sensoriali che raccontano il viaggio “dal frutto al flacone”.
Una tappa imprescindibile è il Museo del Bergamotto di Reggio Calabria, dove antichi macchinari, documenti e collezioni testimoniano la storia di un’economia che ha reso la città celebre nel mondo. Accanto alla dimensione storica, ci sono anche percorsi didattici e degustazioni che permettono di scoprire come si trasforma l’agrume.
Non mancano le esperienze gastronomiche: dal gelato artigianale al bergamotto alle marmellate, fino a liquori e bibite prodotti con metodi tradizionali. Aziende storiche come La Spina Santa aprono le porte ai visitatori mostrando macchinari d’epoca e offrendo assaggi unici. Anche la profumeria e il lifestyle celebrano questo agrume: il bergamotto è ingrediente fondamentale nell’Eau de Cologne e in fragranze come Acqua di Parma – Bergamotto di Calabria. Persino il tè Earl Grey deve la sua nota inconfondibile a questo frutto.
Il bergamotto, quindi, non è solo agricoltura ma un’esperienza multisensoriale che unisce gusto, profumo e cultura.
Chi sceglie un viaggio dedicato al bergamotto può arricchirlo con itinerari tra natura, archeologia e borghi. La Costa dei Gelsomini è costellata di spiagge bianche e siti archeologici magnogreci, come Locri Epizefiri e Monasterace, che si combinano perfettamente con l’esperienza agrumicola. La vicinanza all’Aspromonte permette inoltre escursioni naturalistiche che completano il viaggio.
Per un’esperienza davvero immersiva, si possono scegliere agriturismi e aziende agricole che offrono soggiorni negli agrumeti, con attività che vanno dalla raccolta alla cucina tipica. Realtà locali propongono anche corsi di cucina e laboratori di liquoreria artigianale. È consigliato prenotare visite e percorsi in anticipo, soprattutto nei mesi della raccolta, quando le attività sono più intense.
Gli enti locali e il Consorzio di Tutela del Bergamotto promuovono regolarmente eventi e iniziative legate al frutto, rendendo possibile vivere esperienze tematiche e festival che celebrano la cultura del bergamotto.
Il consiglio pratico per i viaggiatori è quello di pianificare la visita nei mesi invernali, quando la trasformazione è in corso e l’autenticità è massima. Dalla degustazione di un gelato unico al mondo fino all’esplorazione di borghi suggestivi come Gerace e Bova, il bergamotto diventa la chiave di lettura per scoprire una Calabria autentica, fatta di profumi, sapori e incontri.